MI ABITO, CI ABITO

per pe(n)sa differente

Lo spazio del sé, lo spazio per sé

Vestire l’abito è dare forma al corpo, è modo di essere, comportamento-abitudine. La parola “abito” nel suo duplice significato di vestire e abitare, riconduce allo stretto legame tra i luoghi, i corpi e l’abbigliamento, un’intersezione che dà vita all’identità di ognuno; un contenitore, espressione della personalità e di un contatto intimo che rivela-mostra il corpo, svelando la sua geografia emozionale.

Gli attraversamenti in territori sconosciuti o inconsapevoli segnano nuove forme, tracciati in cerca di orientamento, traiettorie di una possibile abitabilità nel proprio corpo e nella propria casa.

L’abitare rappresenta l’azione propria di accogliere l’esistenza con consapevolezza; l’abito indossato diviene estensione dell’io, assume il senso del prendersi cura di sé e degli altri negli affetti più prossimi e nella relazione sociale.

A cura di Santa Scioscio

con
Marisa Causo
Miriam Cezza
Ezia Di Vincenzo
Noemi Madaro
Grazia Neglia
Anna Lucia Rizzello
Mariapia Rubino

MUST, via degli Ammirati, Lecce
15>17 giugno