La nascita della consulenza d’immagine si fa risalire alla pubblicazione del libro “Dress for Success”, uscito negli Stati Uniti nel 1975, e divenuto rapidamente un best seller. L’autore, John T. Molloy, ancora oggi è considerato il padre della professione, perché introdusse il concetto dell’importanza dell’immagine e dell’abbigliamento per raggiungere successi professionali e personali. Il libro non si basava sull’opinione personale dell’autore, ma su test condotti su un certo numero di individui, il libro contribuì a diffondere il concetto del “potere dell’abbigliamento”
Negli anni ottanta, alcune agenzie cominciarono a proporre servizi di consulenza d’immagine specifici per eventi ed occasioni. Allo stesso tempo anche le celebrità cominciarono ad assumere consulenti d’immagine a tempo pieno, non solo per ragioni di copione ma anche per la loro vita di tutti i giorni.
il consulente d’immagine si occupa di disegnare e sviluppare un’immagine personale di successo per suoi clienti, studiando i problemi relativi all’immagine e trovandone la soluzione attraverso diversi livelli d’attuazione. Comprende l’analisi del tipo fisico e personalità, abbigliamento, comunicazione (dalla voce all’espressione), analisi del colore, costruzione del guardaroba appropriato alla professione, età e personalità. Attualmente le consulenze d’immagine sono di tre tipi:
- la consulenza d’immagine personale, che si rivolge a donne e uomini che desiderano un nuovo look;
- la consulenza d’immagine professionale, che si rivolge a persone in cerca di un nuovo lavoro, persone recentemente promosse a cariche più alte o celebrità;
- la consulenza corporate, che si rivolge ad aziende che intendono creare un codice di abbigliamento o un’uniforme, così come trovare soluzioni di successo riguardo all’aspetto del personale, l’ambiente fisico e l’etichetta del business.