La fotografia di moda affonda le sue radici nel lontano 1920 quando i primi brand di moda iniziarono a sviluppare shooting con modelli e modelle. La finalità della fotografia di moda è vendere un prodotto: da un capo d’abbigliamento a un detersivo, passando per un’automobile e concludendo con un profumo. Perché fotografare la moda non significa soltanto scattare qualche flash dinanzi ad un modella in abiti succinti o lingerie. La fotografia di moda è l’insieme di creatività, tecnica e passione che ha come finalità quella di far conoscere un prodotto al grande pubblico e posteriormente venderlo. Luci, ritocchi, post-produzione: il mondo della fotografia applicato alla moda non è affatto semplice ed è necessario studiare fotografia per una resa professionale abbinata a un corso di studi in Fashion Design.
Quanti e quali sono i tipi di fotografia di moda?
La fotografia di moda è molto più di un’affascinante modella che posa senza paura davanti all’obiettivo. Una professione complessa, quella del fotografo di moda, che si dirama in più sottocategorie:
• ADV o Campagna Pubblicitaria: l’abbreviazione ADV deriva dal termine advertising: pubblicità. E’ quanto di più alto possa desiderare chi intraprende la carriera di fotografo di moda. Consiste nel realizzare fotografie che siano intrise del concept di un brand – o di un prodotto – e che lo raccontino nel modo più diretto possibile. Per questo dovrete ponderare molto bene l’idea con l’aiuto del committente: mood, estetica, location.
• Fotografia editoriale di Moda: produzioni realizzate per le riviste di moda, i magazine online o i supplementi di riviste. Si tratta di sessioni fotografiche da cui si estrapoleranno almeno 7 fotografie che raccontino una storia. Il fulcro fondamentale deve essere il prodotto che si vuol pubblicizzare: un paio di orecchini, un profumo, un paio di scarpe o – più in generale – un capo.
• Fotografia Still Life: volgarmente una semplice fotografia di catalogo look book. Quella in cui basterà “catturare” i vari prodotti in studio con luci più o meno standard che ne esaltino i contrasti e i colori, ma più in generale le caratteristiche.